Il GAV e la Torre dell'Angelo: la raccolta di firme e i restaurii, i"cartelli gialli"
Correva l'anno 1981. La torre cadeva a pezzi, ma il Ministero
sostenneva che era di proprietà privata. IL GAV raccolse 2300 firme
di Vercellesi per sollecitare i restauri. Non senza polemiche, dopo una
verifica attenta, furono coraggiosamente finanziati gli interventi di consolidamento
(150 milioni a bilancio). Per evitare che i frammenti cadessero sulle case
sottostanti fu installata una rete. Trascorsi ventitquattro anni le cose
sono rimaste a quel punto. Occorrerebbe ora un intervento sui paramenti
esterni e la messa in valore del monumento, dal quale ricordiamo, è
possibile ammirare una splendida veduta dall'alto del centro storico. La
questione ancora aperta della torre è però strettamente legata
alla sistemazione complessiva delle facciate prospicenti la piazza, in parte
già alterata da un poco lungimirante rimodernamento e da numerose
insegne e rifacimenti di dubbio, molto dubbio, gusto. Intanto i cotti quattrocenteschi
finiscono di deteriorarsi e, sotto gli intonaci cadenti, riemergono le magnifiche
decorazioni graffite del XV e XVI secolo. Forse gioverebbe un piano particolareggiato
per l'antica piazza con aiuti comunali ai privati affinchè seguano
criteri omogenei nelle future ristrutturazioni. In quello stesso 1981, su
iniziativa del GAV e di M. Cassetti (Direttore dell'Archivio di Stato),
con il Comune di Vercelli, partiva il primo lotto di "cartelli gialli".
Si sperava che le cose cambiassero....
Centro storico schede
Chiesa e convento di San Paolo
Chiesa e convento di San Cristoforo
Il monastero della Visitazione
La basilica e ospedale di Sant'Andrea
La sistemazione dello spazio espositivo
La lunetta dell'Antelami in S. Andrea
Il sole-24 ore 21/3/1999 pag. 40
Il salotto buono di Vercelli
A distanza di alcuni anni è istruttivo rivedere l'acceso dibattito che seguì la decisione comunale di intervenire sulla piazza Cavour con progetti discutibili come l'asportazione del monumento allo statista (non realizzata) e degli antichi lampioni (realizzata) e la pavimentazione lignea. L'attigua piazza del Broletto, anch'essa profondamente trasformata, non suscitò analogo scalpore ma venne "restaurata" con scelte discutibili che ne hanno compromesso la lettura storica.
Centro storico. Recuperi-Restauri -Verde Pubblico.
Vercelli 6 giugno 1990
A dieci anni di distanza il nostro intervento alla giornata organizzata dal Comune di Vercelli rimane di sconcertante attualità. Il recente tentativo del nostro Sindaco (Socio FAI) di donare appunto al FAI Palazzo Centori per eludere ogni intervento municipale fa riflettere sul ruolo che l'amministrazione civica intende avere nella valorizzazione del centro storico.
Giudizio negativo sulla gestione dei Beni Culturali a Vercelli
Interventi 1996 - 2001
Vercelli. Un giudizio nettamente negativo sulla gestione dei Beni Culturali portata avanti dall'Amministrazione Comunale. Pagina nera.
Vercelli città d'arte, ma solo per vincere le elezioni.
I giudizi negativi, ribaditi nel 2002, non sono risultati graditi all'allora Sindaco e all'Assessore
Quando ci si deve esporre in prma persona per dichiarare quelle che si ritengono giuste critiche si rischia di non essere compresi e di avere noie legali. Ciò è avvenuto nel 2002. Riportiamo qui un paio di commenti che, a distanza di anni, possono risultare utili alla comprensione del quadro generale.
La questione del parco dell'anfiteatro
E' un progetto che fa discutere, anche se, a differenza di altri, come quello molto criticato di piazza Cavour, non tocca la maggioranza dei vercellesi ma solo una parte dell'opinione pubblica, forse quella più preparata. Per tali ragioni e per la sostanziale unanimità con cui il progetto è stato approvato temo che dovremo vedere a Vercelli qualcosa di unico nel panorama dei "parchi archeologici". Forse un prezzo da pagare per tutte le altre realizzazioni di questa amministrazione?
Eccezionale sforzo del Comune per il centro storico
Grandi cantieri in chiese e castelli Parte la stagione dei grandi cantieri, che coinvolge chiese, torri, castelli e palazzi storici. Il Comune ha stanziato oltre un milione e mezzo di euro per i primi interventi, che iniziano dalla facciata posteriore dell'ex chiesa di San Marco e toccano il prestigioso Palazzo Centoris. In giugno partira' invece il secondo lotto per il recupero del castello di Quinto: 700 mila euro l'importo, finanziato in gran parte dalla Regione. (da La Stampa 16/4/2009 pag. 53).
Nel pacchetto c'é anche la fabbrica del S. Andrea, finalmente ripescata per assicurare una adeguata manutenzione al monumento. E' un notevole passo, anche se siamo in campagna elettorale...
Palazzo Centori, Sala Tizzoni : gioielli dimenticati.. .
Non è prevedibile l'uso cui verrà destinato, data la nota sensibilità dell'Amministrazione Comunale per i Beni Artistici, certo è che il gioiello dell'architettura rinascimentale vercellese ha bisogno di restauri e pare qualcuno se ne stia occupando. La bellissima sala Tizzoni con i suoi soffitti affrescati , invece, è chiusa al pubblico da anni, un cassonetto a coprirne l'ingresso...
I danni al coro ligneo di Sant'Andrea
I danni subiti dal coro ligneo di S. Andrea non depongono a favore della gestione attuale del monumento, di proprietà comunale è bene ricordarlo. L'installazione dell'impianto di riscaldamento in un ambiente che per ottocento anni ne ha fatto a meno avrebbe dovuto tenere conto degli effetti sul coro e su altre strutture. La modificazione del microclima, volenterosamente finanziata da Atena, mette ancora una volta in evidenza la totale mancanza di preparazione degli Amministratori e l'influenza negativa sul patrimonio culturale cittadino esercitata da una Società che, ormai, sembra abbia intenzione di gestire quasi tutto: dall'archeologia al S. Andrea e quant'altro in assenza del Comune di Vercelli, sempre latitante. (clicca sulla foto)
IL SANT'ANDREA E VERCELLI CITTA' D'ARTE
aprile 2008
In tredici punti le priorità (alcune) del centro storico vercellese dal 2002 al 2009.
Negli ultimi anni qualche cosa è stato fatto, alcuni passi sono stati mossi, ma resta ancora molto di cui ci si deve occupare. Un breve riepilogo a distanza di sette anni sulla situazione di alcune delle emergenze del centro storico.
