GRAFFITI DEL PORTALE DELLA BASILICA DI S. ANDREA

E DEL SARCOFAGO DI S. PAOLO PRESSO IL MUSEO C. LEONE DI VERCELLI

tratto da:

Beltrame, Sommo,Tagliabue,Vercellino

VERCELLI: GRAFFITI MEDIEVALI DAL PORTALE DELLA BASILICA DI S. ANDREA E DAL SARCOFAGO DI S. PAOLO

in: ARCHEOLOGIA UOMO TERRITORIO n. 9, 1990, pagg. 91-107.

Graffiti di S. Andrea

Graffiti del sarcofago di S. Paolo (Museo Leone)

 

 

Il S. Andrea prima dei restauri egli anni '90

Il S. Andrea nel disegno Mella del 1823

 

GRAFFITI DEL PORTALE DELLA BASILICA DI S. ANDREA

La chiesa fu costruita a partire dal 1219 e fu compiuta nel 1227. I graffiti di tipo medievale riscontrati nel 1990 sulle superfici esterne del portale possono essere genericamente datati ad epoca posteriore. Attualmente (2001), dopo i "restauri" pesantemente abrasivi, solo alcuni dei graffiti sono a mala pena visibili, altri sono totalmente scomparsi. Ciò fa ritenere quanto meno discutibile il metodo impiegato nel "restauro", che ha totalmente asportato vari millimetri di superficie della pietra in modo indiscriminato e brutale, senza alcuna pietà per graffiti, marchi di scalpellino, superfici della pietra originariamente lavorate a mano, e pertanto irregolari.

posizione dei graffiti

 

1

Motivo arldico, scudo losangato con il capo all'aquila (coronata?). I simboli che lo sormontano costituiscono quasi sicuramente una contrazione brachigrafica contenente una data che, per i caratteri, si presume riferibile alla fine del XV sec.

 

2

Croce latina affiancata da elementi triangolari componenti un'unica figura, che non ha trovato immediati riscontri. Una vaga rassomiglianza con alcune croci graffite del repertorio dell'Astigiano, in particolare quelle di Buttigliera d'Asti e di Marentino (VASCHETTI 1986, p. 188, p. 197), è possibile notare per l'elemento triangolare, che in tali esempi costituirebbe simbolica rappresentazione del Calvario.

3

Nodo di Re Salomone (CAIRO 1922, pp. 304-305). Questi nodi rappresentano il simbolo dell'imperscrutabilità divina e costituiscono una sintesi della croce greca, della svastica e del labirinto.

4

Per la grafia e il simbolo che lo precede il graffito si identifica come una sigla notarile o una firma di tale Johannes Habram (M)alto(a). Il confronto con le sigle notarili presenti all'Archivio Comunale di Vercelli, ha permesso di datare il graffito, vista la forma delle lettere, ai secoli XIII-XIV.

5

Motivo floreale a dodici petali. Molto comune come motivo decorativo centrale nella ceramica medievale e rinascimentale.

 

 

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